È disponibile il nuovo numero di Avanti Saronno! Puoi trovarlo allo stadio da oggi, un’edizione speciale che ospita un’intervista esclusiva a Flavio, storico capo ultras del Fronte Ribelle. ⚽💙🤍
In questo numero, Flavio ripercorre i ricordi di momenti chiave, come la prima trasferta ad Abbiategrasso nel 1993, quando venne esposto per la prima volta lo striscione che sarebbe diventato simbolo della tifoseria. Si parla anche del cambiamento del ruolo dei tifosi nel calcio, della necessità di mantenere viva la passione autentica per il FBC Saronno e di trasmettere questi valori alle nuove generazioni, affinché lo spirito biancoceleste rimanga forte nel tempo.
Richiedi la tua copia durante la prossima partita e immergiti nella storia e nei valori che rendono unica la nostra tifoseria!
Qual è il tuo primo ricordo legato al FBC Saronno?
Nonostante molti di noi seguissero l’Fbc fin da bambini, il primo ricordo come gruppo non può che essere legato al 5 Settembre 1993, trasferta di Abbiategrasso, allorquando per la prima volta esponemmo lo striscione del Fronte Ribelle, insieme al nostro compianto fratello Squarna.
Come pensi che il ruolo dei tifosi sia cambiato nel corso degli anni?
Nel calcio dilettantistico fortunatamente questo effetto ancora si vede poco, ma ormai da anni si sta cercando di relegare i tifosi al ruolo di meri consumatori di calcio, snaturando la loro sana passione a favore di una spettacolarizzazione dell’evento. Ne è un esempio anche a Saronno, nel nostro piccolo, la moda di sparare musica a tutto volume all’entrata in campo delle squadre o ad ogni goal, come se fossimo ad una partita di NBA invece che ad una partita di Eccellenza italiana.
Come valuti le recenti prestazioni della squadra?
Ad oggi le consideriamo estremamente insufficienti rispetto alle aspettative che sia la società che la tifoseria avevano ad inizio stagione. Serve davvero una marcia in più da ingranare a brevissimo termine!
Quali sono le tue aspettative per questa stagione?
Nessuno di noi chiede la vittoria del campionato, ma sicuramente si chiede di “alzare l’asticella” di un po’ rispetto alla scorsa stagione. Abbiamo una squadra sulla carta molto competitiva e nessuno vuole correre il rischio di doversi guardare alle spalle in classifica!
Quale sarebbe il tuo consiglio per le nuove generazioni di tifosi del FBC Saronno?
Consigli ne avremmo davvero tanti, forse troppi, da dare e già lo facciamo ogni settimana affiancando le “nuove leve” che speriamo un giorno possano prendere in mano le redini del gruppo che anagraficamente è ormai molto “stagionato”.
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